Fermenti 2011 - L'anno del racconto
FERMENTI - Fermenti 2011 

Sesta edizione di Fermenti a Genazzano. Terza nel centro storico, con l'apertura delle numerosissime cantine scavate nel tufo.

Gli obiettivi sono sempre gli stessi. La riscoperta della cultura contadina, dei suoi valori e dei suoi saperi, da rivitalizzare si', ma ancora validi al di la' del folklore.

La valorizzazione del vino locale e di tutti i prodotti agricoli del territorio, che non vuole essere mera pubblicita' (Fermenti non e' una sagra) ma, attraverso le ricette della cucina tradizionale, una presa di posizione, politica e culturale se volete, nella convinzione che il consumo a chilometri 0 o la stagionalita', per fare degli esempi, siano ben altro che fisime da ambientalisti o precetti salutistici.

Un terzo obiettivo lo si intuisce dall'ambiguita' del titolo, ovvero dare uno sfogo e uno spazio ai fermenti culturali del e sul territorio e attraverso questi sviluppare un tema, che prenda le mosse da quelli fondanti di cui sopra per poi svilupparsi autonomamente, anche solo per analogie o suggestioni.

Il racconto

Per questa edizione 2011 e' stato scelto il tema del racconto. La priorita' e' stata data al racconto di tradizione orale ovviamante, partendo da quella di Genazzano che ospita l'evento, ma in degna rappresentanza dei paesi del circondario, del centro Italia diremmo, ma in genere di tutti i centri di tradizione contadina, le cui favole, leggende e miti, hanno sorprendenti analogie, nei temi che affiorano e nei valori espressi, anche a centinaia di chilometri di distanza.

Cosi' le gesta de j'enchito, il folletto dispettoso tormento notturno di uomini e animali o del sepportario, il leggendario serpente con la testa di gatto, correranno per tutta la manifestazione sui muri di Genazzano, grazie alla proiezione in piu' punti del paese del video di Mauro Sebastianelli (girando fra le cantine, fermatevi di tanto in tanto, ad ascoltare uno dei gustosissimi racconti).

Tutti i pomeriggi poi, a partire dalle 18, saranno dedicati al racconto e alla tradizione orale. Sulla scalinata che scende da Piazza D'Amico, venerdi' 16 settembre premieremo i vincitori del concorso fotografico Racconta un racconto, tutte le opere partecipanti saranno esposte in una mostra allestita in Via San Paolo (un'altra mostra fotografica, la personale di Giordano Quaresima sara' visitabile in Via Antonio Gionne, vicina La Puorta, l'ingresso sud del paese). Alla premiazione seguira' la prima parte dello spettacolo inedito Il filo del racconto di Giusi Martinelli, scritto proprio per Fermenti, che prosegira' in un gioco di rimandi degnio de' La mille e una notte, anche nei pomeriggio di sabato 17 e domenica 18. Sabato sara' seguito dal contest-spettacolo Il racconto piu' bello del mondo, una gara di racconti in cui ogni narratore partecipante ne proporra' uno in cinque minuti, sara' poi il pubblico a stabilire quale sia effetivamente il piu' bello del mondo.

Le cantine

Le cantine quest'anno saranno quindici, sparse un po' ovunque nel centro storico. Ogni fraschetta proporra' ogni sera un menu' diverso, la varieta' come sapra' chi e' gia' stato a Fermenti e' sconfinata data la ricchezza della cucina tradizionale Genazzanese. Il vino e i prodotti utilizzati per la preparazione saranno rigorosamente locali. Il prezzo per i visitatori, dal primo al dolce (compreso un bicchiere di vino di benvenuto) non sara' molto diverso dal costo di una cena preparata da se' con gli stessi prodotti e questo grazie al lavoro dei gruppi di volontari e delle associazioni che gestiscono le cantine. Ecco e' importante capire che le cantine non sono ristoranti e che i volontari non sono professionisti (anche se negli anni sono diventati bravissimi), quello che garantiamo non e' il servizio ma l'accoglienza e quel che chiediamo e' la complicita' ad esempio lasciando il tavolo se ci sono altre persone in attesa di cenare. Un altro esempio: le cantine non offrono prodotti confezionati o bibite e non vendono nemmeno acqua, durante la cena vi forniranno una brocca e si celebrerebbe un'altra tradizione paesana se la andaste a riempire da voi nella fontana piu' vicina, che a Genazzano non e' mai piu' lontana di cinquanta metri.

Gli spettacoli

Un'altra cosa che vi chiediamo poi e' di divertirvi. Fermenti e' una manifestazione che al di la' del programma degli eventi, vuole offrire un clima di festa, un'esperienza totale fatta di convivialita' e allegria, fra gli scorci piu' suggestivi e nascosti di Genazzano.

A favorire questa inclinazione di spirito, nelle serate di venerdi' e di sabato, proporremo ben sei spettacoli per tutti i gusti, rigorosamente itineranti, oltre cinquanta artisti a imperversare fra vicoli e stradine, che potrete aspettare o ancora meglio seguire, alla scoperta di tutte le cantine e delle bellezze del paese.

Dalla marching band classica di matrice New Orleans come l'Alvaro Wilson, alla Brassmati Aw!rkestra che spazia dal funk al jazz, fino a sonorita balcaniche e klezmer, agli Tzacatal, piccola orchestra che prende le mosse dalla cumbia, dalla musica sudamericana in genere e poi sconfina in diversi generi, con la particolarita degli interventi corali. Poi due spettacoli di musica e danza, con la coloratissima Murga Patas Arriba gia' a Fermenti 2009 e riproposta a grande richiesta e la Compagna SciarabBallo che proporra' pizziche, tarante, tammuriate e saltarelli. Infine una chicca, una novita' assoluta per Fermenti, il gruppo di improvvisazione teatrale VerbaVolant, che si ispirera' al pubblico stesso, alla manifestazione e al tema del racconto.