AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
16/01/2015 Sala Petrassi ore 21:00
PREVENDITA BIGLIETTI www.auditorium.com
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La Notte del Nu Folk
Indaco
Mario Pio Mancini bouzouki, violino, mandola
Michele Ascolese bouzouki, chitarra
Maurizio Trequattrini basso, mandoloncello
Matteo Santi batteria
Giovanni Tribuzio fisarmonica, fiati
Hélène Bess voce
Transumanze Popolari
Giovanni Tribuzio voce, fisarmonica, organetto, zampogna a paru, ciaramella, lira calabra, armonica a bocca, flauti, sax e tamburi a cornice
Federica Torrice voce, tamburi a cornice
Riccardo Lana chitarra classica, chitarra battente, violino
Stefano Todarello chitarra acustica, cornamusa, mandolino, flauti, zampogna a chiave, ciaramella
Suelo Rinchiusi contrabbasso, basso elettrico
Danze Compagnia SciaraBballo
Antonella Potenziani
(Coordinamento e danza
della Compagnia SciaraBballo)
Corpo di ballo in ordine alfabetico:
donne:
Almudena Gotor
Azzurra Usai
Cristiana Chirivì
Daniela Modica
Fedra Francocci
Francesca Milazzo
Govinda Vecchi
Zaira Bassetti
uomini:
Emiliano De Lutio
Francesco Ragusa
Giampaolo Bortone
Leonardo Lazzaro
fotografa della Compagnia: Roberta Gioberti
special guests
Nando Citarella
Gabriella Aiello
Una notte straordinaria che vede avvicendarsi sul palco della sala Petrassi tre dei più significativi gruppi di musica folk italiani. Lo storico fondatore, Mario Pio Mancini, con Michele Ascolese e Maurizio Trequattrini, decidono di ridare vita al progetto Indaco, dandogli una nuova veste con nuove composizioni affiancate ai pezzi storici del gruppo rivisitati. Completano la formazione Matteo Santi, session man e insegnante, alla batteria, Giovanni Tribuzio, già apprezzato polistrumentista nel panorama folk italiano ed Hélène Bess alla voce. Transumanze Popolari e la compagnia SciaraBballo ci condurranno in un viaggio tra musica e danze tradizionali dell’Italia del centro-sud. Un intreccio vorticoso e affascinante di ritmi, suoni, canti e balli (pizzica, tarantelle, stornelli, saltarelli, serenate e tammurriate) per ritrovare, virtualmente, territori, genti, paesi nel ricordo delle loro sonorità tipiche. A ritmo di tamburello, fisarmonica, zampogna, organetto, violino, lira calabrese si potrà riscoprire il gusto della festa, del corteggiamento, della sfida e dell'amicizia.
